La Commissione europea si prepara a inaugurare una nuova fase per la bioeconomia, con una strategia che punta a generare nuove fonti di reddito per agricoltori e silvicoltori, favorire la crescita dei bioprodotti e ridurre i vincoli normativi.
Il documento – sarà presentato ufficialmente il 12 novembre tramite conferenza stampa a Bruxelles e poi con un evento pubblico “Boosting and mainstreaming the bioeconomy” il 2 Dicembre presso l’Università di Copenhagen.
Il documento definisce la bioeconomia come “un’opportunità strategica del XXI secolo”, motore di crescita verde, competitività e resilienza.
La Commissione individua come mercati guida i settori con il maggiore potenziale di decarbonizzazione: bioplastiche, biopolimeri, fibre naturali, biofertilizzanti, biocostruzioni e biotessili. Tra le tecnologie chiave emergono le bioraffinerie integrate e la fermentazione avanzata.
La strategia punta inoltre a semplificare l’approvazione dei nuovi bioprodotti e a creare una definizione comune di “biobased” entro il 2026, per garantire chiarezza normativa tra gli Stati membri.