22 NOVEMBRE 2017

SPRING premia la miglior presentazione sulla Bioeconomia in occasione del Circular Bioeconomy Arena Meeting

Italia

Milano, MI, Italia

È Orange Fiber – azienda italiana che ha brevettato e produce tessuti sostenibili dai sottoprodotti agrumicoli – la start-up che si è aggiudicata la targa SPRING per la migliore presentazione sulla Bioeconomia durante il Circular Bioeconomy Arena Meeting, che si è svolto lo scorso 22 novembre 2017 a Milano, presso Palazzo Besana.

Promosso dal Cluster SPRING con Assobiotec –  l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, e Gruppo Intesa Sanpaolo – il convegno è stato il primo evento nazionale dedicato allapresentazione delleopportunità di scale-up industriale delle tecnologie legate alla Bioeconomia e alla presentazione di  alcuni dei più interessanti progetti e start-up nel settore. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di fare incontrare imprese e progetti innovativi alla ricerca di capitali con gli investitori finanziari e corporate di tutto il mondo.
Tra questi erano presenti due dei maggiori Venture Capital europei nel settore della bioeconomia, ovvero la francese Sofinnova Partners e l’olandese ICOS Capital, rappresentati rispettivamente da Josko Bobanovic e Peter van Geldemer, che hanno animato, insieme a Aurelio Mezzotero di IAG,  una Tavola rotonda sul tema dell’accesso al capitale di rischio da parte delle startup.

Bill Barber di Intesa Sanpaolo ha in seguito introdotto l’Arena Meeting, dedicata alla presentazione di  quattro imprese: Mogu, che sviluppa prodotti innovativi per bioedilizia realizzati da un nuovo materiale proveniente da agro-rifiuti e funghi; Orange fiber, che crea tessuti sostenibili per l’industria della moda ricavati dai materiali di scarto derivanti dalla produzione di succhi di agrumi; Bio e.r.g.,  che opera invece nel settore delle biotecnologie, specializzata nella produzione e commercializzazione di ingredienti/additivi alimentari (in particolar modo di destrano ottenuti mediante biofermentazione, destinati ai diversi settori dell’industria alimentare); Alga-Circle,  azienda che sostiene lo sviluppo della microalga Trebouxia su uno speciale tessuto di lana ed estrae i suoi componenti di alto valore.

Presentati anche tre progetti innovativiNam – processo che permette di ottenere dalle bucce di scarto del riso, aerogel a base di silicio altamente resistente a temperature estreme; Biofp – che sviluppa un innovativo bioprocesso per la conversione di substrati privi di valore in biocarburanti e biopolimeri; BF.BP Technology – progetto che punta a sfruttare il biogas per produrre carburanti e plastica biodegradabile.

Mariagiovanna Vetere di NatureWorks, azienda statunitense leader mondiale nella produzione di biopolimeri, ricavati al 100% da fonti rinnovabili, ha spiegato al termine dell’Arena Meeting come il settore delle bioplastiche sia in continua evoluzione e come da tempo le aziende investano sulla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento di biomassa con cui produrre i propri materiali.