Il 31 marzo si è tenuto a Capua il convegno “La Bioeconomia Circolare: un nuovo paradigma economico per le aree interne della Campania e del Sud”, un’importante occasione di dialogo e confronto tra esperti del settore. Organizzato dal Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare Spring e dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli nell’ambito del progetto europeo BIOLOC, l’evento ha messo in evidenza il ruolo strategico della bioeconomia per la crescita sostenibile e la rigenerazione delle comunità locali.
Dopo l’apertura dei lavori da parte della Direttrice dell’Università L. Vanvitelli e i saluti istituzionali del Sindaco di Capua, il Direttore di Spring ha illustrato le iniziative del Cluster per trasformare la bioeconomia circolare in una realtà sempre più concreta in Italia e in Europa, con particolare riferimento ai tre progetti attivi sul territorio: BIOLOC, RIBES e BioINSouth.
Le testimonianze di diverse aziende campane hanno offerto un quadro concreto delle opportunità offerte dalla bioeconomia. Novamont, Iavarone Wood Technology, Fattorie Garofalo e Getra hanno condiviso le proprie esperienze, mostrando come l’adozione di modelli produttivi sostenibili possa generare benefici economici e ambientali per il territorio.
A seguire, è stata presentata la prima indagine sulle imprese italiane della bioeconomia, un’analisi dettagliata che ha fornito dati e prospettive sullo sviluppo del settore e sulle opportunità di crescita per le aziende coinvolte.
L’evento si è concluso con una tavola rotonda sul tema “Bioeconomia Circolare: leva per la competitività, l’inclusione sociale e la rigenerazione territoriale”. Il dibattito ha coinvolto esperti accademici, rappresentanti istituzionali e imprenditori, che si sono confrontati sulle strategie e azioni concrete per valorizzare la bioeconomia nelle aree interne della Campania e del Mezzogiorno.
Per approfondire i temi trattati durante il convegno, è possibile consultare le slide illustrate: