Presentata ufficialmente la Strategia Nazionale sulla Bioeconomia – 20 aprile, Roma

Lo scorso 20 aprile, presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma, alla presenza dei rappresentanti di tutti gli attori coinvolti nella sua stesura e di rilevanti stakeholder nazionali ed europei del settore, è stata ufficialmente presentata la strategia nazionale sulla bioeconomia,

Elaborata sulla base del lavoro svolto dai gruppi Agrifood e Biobased Economy nell’ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, e finalizzata grazie al lavoro congiunto di Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle  Politiche  Agricole  Alimentari  e  Forestali,  Ministero  dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e  di  attori  nazionali, quali l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Conferenza delle Regioni  e  i  Cluster  Tecnologici  Nazionali  SPRING  e  AgriFood,  la strategia mira ad offrire un quadro delle opportunità, degli strumenti attuativi e delle risposte che una bioeconomia fortemente radicata nei territori può offrire alle sfide economiche, ambientali e sociali nazionali – in linea con quanto già in atto in altri Paesi dell’Unione.

Claudio De Vincenti, Ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno, dopo i saluti di apertura, ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato alla stesura del documento, sottolineando come questo possa da un lato essere uno strumento per valorizzare le grandi competenze italiane nel settore, e dall’altro un punto di partenza per la ripresa e lo sviluppo del Mezzogiorno. A seguire, l’intervento di Fabio Fava (Rappresentante Nazionale presso lo States Representatives Group BBI JU, e consigliere di SPRING), ha descritto lo scenario della bioeconomia nel nostro Paese, facendo poi una sintesi del percorso che ha portato alla messa a punto del documento e soffermandosi sulle grandi potenzialità nel settore agricolo, marino, forestale e di Ricerca&Innovazione della realtà italiana. Paolo Bonaretti (Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Agrifood) ha illustrato gli strumenti attuativi di sostegno alla Strategia, che si inseriscono in una serie di azioni già in essere a livello nazionale ed europeo. L’intervento di Catia Bastioli (Presidente di SPRING) ha presentato la Strategia come piattaforma su cui lavorare il maniera congiunta, insieme anche alle Regioni italiane, ponendo poi l’accento sul punto di vista del Cluster SPRING, che vede nella Bioeconomia un’opportunità di crescita non soltanto in termini di R&I ma anche e soprattutto di cultura condivisa. Proprio per questo SPRING è entrato fin da subito tra gli interlocutori che hanno contribuito in maniera decisiva alla redazione del documento – nella convinzione che essa rappresenti un’opportunità fondamentale per l’Italia di rafforzare la sua competitività e il suo ruolo nel promuovere la crescita sostenibile in Europa e nel bacino del Mediterraneo, partendo proprio dalle istanze dei singoli territori, raccolte e rappresentate dai Cluster Tecnologici Nazionali. Infine, Waldemar Kütt (Head of Unit Bioeconomy della DG Research&Innovation della European Commission) e Philippe Mengal (Executive Director della Biobased Industries Joint Undertaking) hanno sottolineato le prospettive della Strategia in ambito europeo, prima di passare la parola ai rappresentanti di tutte le istituzioni che hanno contribuito alla stesura della documento.

Il CS dell’evento è disponibile in allegato a questa pagina.

Il documento aggiornato della Strategia Nazionale sulla Bioeconomia, in italiano e inglese, è disponibile sul sito dell’Agenzia di Coesione territoriale nella sezione Bioeconomy.