SPRING entra in BIC – Biobased Industries Consortium

Il Cluster SPRING è entrato ufficialmente come associate member all’interno del Bio-based Industries Consortium (BIC), associazione internazionale che dal 2012 rappresenta il comparto privato all’interno della Public-Private Partnership on Biobased Industries (BBI). BBI è lo strumento concepito dall’UE nell’ambito del programma H2020 per promuovere ricerca e innovazione e contribuire ad eliminare gli ostacoli che si frappongono tra mondo della ricerca e l’accesso al mercato. “Joint Undertaking” tra BIC e la Commissione Europea, la BBI nel periodo 2014-2020 prevede investimenti e finanziamenti di progetti di R&S pari a 3,7 miliardi di euro (di cui, 975 milioni resi disponibili dalla UE tramite fondi Horizon 2020, e 2.730 milioni forniti come contributo da BIC) per rafforzare la ricerca industriale e l’innovazione nel settore della bioeconomia e per lo sviluppo di prodotti biobased, a partire dalla raccolta e dall’utilizzo sostenibile della biomassa e utilizzando tecnologie innovative e processi di bioraffineria.

Il Biobased Industries Consortium raccoglie i più autorevoli stakeholders – grandi aziende, PMI, cluster di PMI, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, università, piattaforme tecnologiche e associazioni – attivi nel comparto della bioeconomia, per un totale di circa 230 associati provenienti da tutta l’Unione Europea. Grazie alla presenza di soggetti attivi nei settori agricolo, agroalimentare, tecnologico, biotecnologico, chimico ed energetico, forestale e della cellulosa, BIC assicura un approccio e una combinazione di competenze multisettoriali e interdisciplinari nel campo dell’industria biobased.

L’ associate membership a BIC (dedicata a soggetti come Cluster, organizzazioni di R&S, università, associazioni, piattaforme tecnologiche) permette di accedere a una serie di servizi e attività messe a disposizione dal consorzio. Tra questi, la partecipazione alle consultazioni sulla redazione dei Piani di Lavoro Annuali e dei topic delle call BBI; il coinvolgimento in eventi di networking e brokeraggio; l’accesso alla piattaforma di partenariato realizzata da BIC per favorire la creazione di partenariati tra diversi associati; l’identificazione di opportunità di co-finanziamento e di sviluppo di orientamenti strategici, e la richiesta di informazioni sulle relative norme finanziare.

L’ingresso in BIC rappresenta pertanto una importante opportunità per la crescita del Cluster SPRING e per la diffusione della posizione della filiera italiana della chimica da fonti rinnovabili sulla bioeconomia e sullo sviluppo del comparto biobased all’interno di una piattaforma di stakeholders europei di grande rilevanza.

Per maggiori informazioni, visita il sito di BIC – Biobased Industries Consortium e della Public-Private Partnership on Biobased Industries. Sul sito di BIC a questo link è inoltre disponibile il primo “Annual State of the European Bioeconomy”, approfondita analisi macro-economica sui numeri del settore in Europa.