Una Roadmap strategica per il Cluster SPRING

Un documento strategico che rifletta priorità ed obiettivi dei propri soci, in grado di delineare una posizione unitaria e condivisa dell’Associazione riguardo alle linee di sviluppo del settore della chimica da fonti rinnovabili in Italia: questo l’obiettivo della Roadmapdel Cluster SPRING.

La Roadmap sarà utilizzata con un duplice scopo: da una parte, a livello politico/istituzionale, proponendo a istituzioni regionali, nazionali ed europee azioni a livello di policy per il superamento di eventuali barriere e mettendo in luce l’impatto potenziale delle azioni proposte in termini di competitività, sviluppo, occupazione e sostenibilità. Dall’altra, a livello tecnico, proponendo tematiche di R&D ritenute prioritarie e favorendo il matching in termini di domanda/offerta tra membri del Cluster, incoraggiando pertanto la creazione di partnership e favorendo l’accesso a opportunità di finanziamento.

Realizzato grazie alla collaborazione della società di consulenza D’Appolonia, questo strumento mira a integrarsi con le roadmap tecnologiche regionali e inserirsi in un contesto coerente di sviluppo della Bioeconomia nazionale, per poi presentare le istanze e le potenzialità del comparto dell’industria biobased in Italia anche sui principali tavoli europei del settore.
A livello territoriale, la Roadmap si propone inoltre come uno strumento efficace per mostrare l’allineamento e la rilevanza delle progettualità espresse nei confronti delle strategie esistenti (PSR, S3 e POR-FESR) e per evidenziare le complementarità delle priorità espresse rispetto a tali strategie, proponendo integrazioni che permettano un migliore sfruttamento delle risorse e delle conoscenze disponibili sui territori. Questa analisi si rivela particolarmente significativa in relazione all’opportunità di attivare filiere virtuose interregionali, sfruttando un “effetto leva” tra regioni limitrofe e ottimizzando la complementarità fra domanda ed offerta tecnologica.

In tal modo Cluster SPRING conferma la sua volontà di promuovere un modello di economia circolare incentrato su filiere innovative integrate e multisettoriali, incoraggiando la creazione di ponti tra «mondi» diversi (agricoltura, industria, ricerca, istituzioni, no profit), partendo dai casi studio virtuosi già esistenti e sviluppati in Regioni Sostenibili[1].

Scarica l’executive summary della Roadmap dal box Allegati

[1] Così come definite dal Bioeconomy Panel della Commissione Europea (documento “Where the next for the European Bioeconomy”) e presentate durante la 3rd European Bioeconomy Stakeholders’ Conference ToBe2015, ovvero territori che, attraverso un utilizzo efficiente delle risorse e la messa a punto di processi a basso impatto ambientale, garantiscano una crescita economica e sociale integrata e rispettosa degli ecosistemi.